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Piccolo Dizionario del Libro (Nemo #2 – Novembre 2008)

 

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Bandèlla
Vedi Aletta.

Bàrbe
Irregolarità, sfrangiature del margine di pagina dei libri non rifilati (intonsi). Costituiscono elemento di pregio soprattutto nei libri antichi.

Bas-de-page (in francese = “piè di pagina”)
La parte inferiore di una pagina, che può essere occupata da note o, nei manoscritti miniati, da immagini decorative.

Bestiàrio
Opera medievale che tratta delle caratteristiche di determinati animali, interpretate in senso morale.

Best-seller
Termine statunitense entrato nell’uso dopo la seconda guerra mondiale per indicare il libro entrato nella classifica dei più venduti nella stagione. In questa accezione, il primo best-seller può essere considerato il De imitatione Christi [L’imitazione di Cristo] di Tommaso da Kempis (99 edizioni dal 1471 al 1500).

Biblioclastía (dal greco bíblion = “libro” e klastós = “rotto, spezzato”).
Avversione ai libri, con conseguente volontà di distruggerli.

BibliofagoBibliòfago (dal greco bíblion = “libro” e phagêin = “mangiare”)
Tipo di insetto che si nutre della carta dei libri, come ad esempio il tisanuro (Lepisma saccharina), detto volgarmente ‘pesciolino d’argento’.

Bibliofilìa (dal greco bíblion = “libro” e phílos = “amico”)
L’amore per i libri, soprattutto in senso materiale, in relazione al loro pregio, bellezza e rarità.

Bibliografìa (dal greco bíblion = “libro” e graphé = “scrittura”)
Tecnica di descrizione e catalogazione di libri; oppure elenco di opere di un autore o di un determinato argomento.

Bibliolatrìa (dal greco bíblion = “libro” e latréia = “culto”)
Culto esagerato nei confronti del libro. Si oppone a Biblioclastìa.

Bibliologìa (dal greco bíblion = “libro” e lógos = “discorso”)
Lo studio dei libri in relazione alla loro storia, alla loro conservazione e diffusione.

Bibliomanìa (dal greco bíblion = “libro” e manía = “pazzia”)
Accanimento nel collezionismo di libri. Il termine compare in Francia (bibliomanie) nel XVIII sec. tra le voci della Encyclopédie di Diderot e D’Alembert.

Bibliomanzìa (dal greco bíblion = “libro” e mantéia = “profezìa”)
Specie di divinazione consistente nel trarre indicazioni sul futuro da un passo scelto a caso in un libro celebre (ad esempio la Bibbia).

Biffàre (dal francese biffer = “cancellare”)
Cancellare una parte di testo con segni a forma di X.

Bindèlle
Nastri colorati (di pelle o stoffa) fissati a coppia sul bordo dei piatti che, annodati, tengono chiuso il volume.

Blurb (in americano = “borbottìo”)
Termine coniato nel 1907 per indicare le note promozionali sul libro o sull’autore, poste sui risvolti di copertina o sulla fascetta rimovibile che avvolge il volume.

Edizioni BodonianeBodoniane, edizioni
I libri stampati da Giambattista Bodoni (Saluzzo, CN, 1740-1813) a partire dal 1768, caratterizzati da eleganza e regolarità di caratteri (detti appunto bodoniani) e da innovativi criteri grafici, che superavano i barocchismi decorativi a favore di linearità e perfetta leggibilità della pagina.

Brachétta
Striscia di carta usata per fissare fogli doppi, o quelli dal margine ridotto che non si riusciva a ripiegare e a cucire insieme agli altri.

Brossùra (dal francese brochure, da brocher = “legare”)
Legatura con semplice cucitura dei fogli e rivestimento in cartoncino (la copertina era in questo caso provvisoria, e il rivestimento prezioso e personalizzato del libro era a cura proprietario); oggi indica la legatura ottenuta incollando i fogli anziché cucirli.

Brunitùra
Patina scura che nel tempo riveste la carta di bassa qualità.

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